Mi ha colpita, ieri, una pubblicità su un quotidiano. La scrivania del manager, quella che usa anche per le riunioni del gruppo di lavoro, completamente sgombera da fogli, PC, notebook. Nulla. Solo qualche sporadico tablet.
Anche nell’immaginario quotidiano si fa strada l’idea del tablet come strumento principale di lavoro. Basta tastiere, suggerisce, basta penne.
Non credo che sia possibile – non ancora – abbandonare definitivamente lo strumenti di lavoro “tradizionale” (sono appena maggiorenni e già li mandiamo in pensione!). Ma siamo ad un punto di svolta che segnerà il passaggio ad una modalità di interazione standard attesa diversa. Schermo e dito. Una cosa del tipo passaggio da DOC a Windows.